mercoledì 13 febbraio 2013

Il Genepy di Nonna Margherita


Mi ricordo che...

quando ero bambina mi ricordo che mia nonna materna.. Nonna Margherita, aveva l'abitudine nella stagione fredda e quando c'erano i sintomi dell'influenza che giravano nell'aria.. lei ripeteva sempre che bisognava bere un goccio di Genepy.. che lei amava andare a raccogliere nei pascoli di montagna e con cui faceva il delizioso digestivo.

Ma le proprietà del genepy sono tantissime e sono legate ai suoi principi amari che permettono di produrre un rinomato liquore dagli effetti digestivi. Questa pianta contiene, infatti,oli essenziali, tra cui un componente molto raro in altre specie vegetali, il cineolo, che si rivela utile per stimolare la digestione.
Il genepì è anche tonico, stimolante, antispasmodico, espettorante, balsamico e cicatrizzante.
I suoi estratti si rivelano utili per calmare gli spasmi intestinali, per lenire le ferite, per la tosse e altre malattie dell’apparato respiratorio come asma e bronchite. Con gli estratti di genepì si trova sollievo nel caso di digestione lenta e difficile e per la flatulenza.
I suoi estratti si impiegano anche per aumentare la sudorazione e abbassare la febbre.

I montanari aggiungevano il liquore di genepì alla grappa per alleviare il cosiddetto “mal di montagna” cioè un rallentamento della digestione provocato dalle eccessive altitudini e dal freddo.

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